Non ci credi?
Chiedilo a Luscher che nel suo famosissimo libro “Il Test dei colori”, ha condotto numerose
osservazioni, registrando le reazioni di un campione di persone cui si chiedeva di guardare
insistentemente per un certo periodo di tempo, un determinato colore: il rosso ad esempio produce
effetti insospettati come l’aumento della pressione arteriosa, ritmo respiratorio e cardiaco!
Ogni colore primario tende a produrre reazioni più o meno inconsce in colui che vi entra in contatto.
Anche le singole emozioni primarie si attivano negli individui nelle stesse aree cerebrali.
Il blu rappresenta l’immobilità, il sistema nervoso rallenta, il respiro diminuisce, viene quindi scelto per tranquillizzare e riportare all’equilibrio, comunica stabilità.
Il verde che è generato dall’unione di blu e giallo, esprime sicurezza, moralità e costanza.
Spesso viene associato alla Natura quasi a voler trasmettere il messaggio “ non ti può nuocere”.
Il giallo è vita, è gioia, allegria ed ottimismo.
Ogni concetto ha una e una sola rappresentazione neurologica a livello collettivo, è la risposta
che
gli individui danno in maggioranza se analizzati con gli stessi criteri. E’ infatti la maggioranza che
determina la codifica.
Possiamo affermare che gli stessi colori scaturiscano le medesime risposte se cambiamo Continente?
No, addirittura all’interno dello stesso continente e all’interno dello stesso Paese, grazie al fenomeno
dell’immigrazione, potremo rilevare differenze percettive sostanziali.
Che colore hai scelto per il tuo prodotto? Sei certo di cosa stai evocando?
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