Perché anche in una scatola di medie-grandi dimensioni si sceglie il fondo incastro anzichè il fondo automatico? La scelta viene fatta per molte ragioni.
La quantità è la principale. Incollare un fondo automatico richiede un avviamento di incollatura più complesso, e la stessa operazione di incollatura è più lenta e quindi costosa. Più le quantità sono ridotte e più si tende al fondo incastro.
Il costo. Comunque sia, rispetto al fondo automatico, il fondo incastro ha costi di produzione inferiori. Una volta incollato crea volumi decisamente inferiori e palettizzazioni molto più stabili.
L’estetica. Una scatola a fondo incastro, una volta montata risulta molto più stabile e squadrata. E' chiaro che il problema non sussiste se all’interno ci va peso ( ad esempio 6 bottiglie di vino ), ma può diventare un limite nel caso si tratti di un elemento comunicativo, per esempio da tenere in vetrina. Se poi devo ottenere un imballo robusto, aumentando le onde e la loro durezza, con il fondo incastro ho un risultato qualitativo superiore all'automatico.
Il lato debole del fondo incastro in una scatola grande, è certamente la tenuta del fondo.
Nelle scatole di grandi dimensioni, sconsiglio il fondo incastro nel caso debbano inserire prodotti pesanti, il cui peso non sia ben distribuito sul perimetro; per avere maggiore tenuta si può inserire un fondello, che ha anche una funzione estetica in quanto nasconde le patelle sul fondo della scatola.
Nelle scatole atte a contenere le 6 bottiglie ( 3+3 ), possono essere i divisori/separatori che rinforzano il fondo incastro, garantendo la tenuta dello stesso.
Chiaramente il problema non sussiste se la scatola deve contenere un cuscino, un accappatoio, un prodotto di poco peso.
In conclusione credo sia chiaro che la scelta va fatta tenendo conto di tutti i vari aspetti, va fatta consigliandosi con un tecnico, va fatta realizzando un prototipo da testare.
Buon fondo incastro a tutti!
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